La Pasqua è uno dei periodi migliori per visitare la Sicilia. Le temperature sono in risalita, piante fiorite spuntano un po’ qua ed un po’ là ed ogni paese celebra la Settimana Santa con un proprio personale e tradizionale evento. Molte delle processioni sono dedicate alla disperata ricerca del suo bambino da parte della Vergine Maria, ma altre invece sono da cornice ad una drammatica lotta tra il bene ed il male.
Non sorprende che il cibo svolga un ruolo significativo nelle festività pasquali. E’ il momento della martorana, o pasta reale, il marzapane a forma di frutta che è diventato sinonimo di Sicilia, ma nelle vetrine delle pasticcerie locali compaiono anche gli agnelli di marzapane. Popolare anche il tradizionale dolce della cassata, a base di ricotta zuccherata, marzapane e canditi, mentre le cassatedde, una crostata di pasta sfoglia al forno con ricotta, zucchero, uova e cannella, sono tipiche di Modica che della vicina Ragusa. Per le eccellenze gastronomiche della Pasqua in Sicilia, cliccate qui.
Detto questo, ecco alcuni degli eventi più suggestivi dell’isola:
A Trapani, da più di quattrocento anni, si svolge ogni Venerdì Santo la Processione dei Misteri. Coinvolgendo una processione di migliaia di persone, i 20 “Misteri” (sculture in tela, legno e colla, che rappresentano le fasi della Passione e Morte di Gesù) vengono portati a spalla per le strade della città.
Altrettanto suggestivo quanto avviene nel paesino di Prizzi, sulle colline a sud di Palermo, che vede la Danza dei Diavoli, eseguita da abitanti del villaggio che indossano grandi e terrificanti maschere di ferro, che, la domenica di Pasqua, imperversano per il paese in una tradizionale lotta tra il bene ed il male.
La Pasqua a San Martino delle Scale, sempre vicino a Palermo, è un’esperienza del tutto più rilassante. I monaci benedettini del piccolo borgo, celebrano la Pasqua e l’arrivo della primavera il lunedì di Pasqua, liberando le colombe che hanno salvato dal rigido inverno di montagna, accompagnati da concerti e canti gregoriani.
La Pasqua cristiano-ortodossa celebrata alla Piana degli Albanesi vicino a Palermo è una festa molto colorata. Originario dell’Albania, il popolo di Piana ha mantenuto molte delle sue affascinanti tradizioni nel corso dei secoli e la Domenica delle Palme si svolge una processione per le strade per celebrare l’arrivo di Gesù a Gerusalemme. Dopo la messa della domenica di Pasqua, le persone indossano i costumi tradizionali del XV secolo e distribuiscono uova rosse dipinte a mano.
Invece nel cuore dell’isola, a Caltanissetta, viene celebrata la Pasqua il Giovedì Santo con la Processione dei Misteri, processione di statue sacre in gesso e terracotta, che rappresentano la Passione di Gesù e le stazioni della Via Crucis.
Ph. Credit: Rosario Padova
Nel sud est, la festa della Madonna Vasa Vasa a Modica è l’evento più suggestivo. I festeggiamenti della domenica di Pasqua sono incentrati sulla “Maronna Vasa Vasa”, spettacolare doppia processione lungo due percorsi sul corso cittadino che culmina nell’incontro e nel saluto delle statue della Madonna e del Cristo, in uno sfondo di campane e colombe svolazzanti.
Ad ogni modo l’evento pasquale più insolito della Sicilia si tiene a Terrasini a ovest di Palermo, segnato dall’antica tradizione de “La Festa degli Schietti”. Una festa che celebra i single e non sposati del villaggio, che a turno, sollevano un albero di arance decorato con bandiere, fazzoletti rossi, campanelli e agnelli di marzapane e del peso di oltre 50 Kg e, mantenendolo alzato e in equilibrio con una sola mano, lo farà roteare più tempo possibile, dimostrando la sua forza e la sua virilità a tutte le donne che cercando uno sposo. Il rito dell’arancio avviene all’alba del Sabato Santo, seguito dalla manifestazione, dai fuochi d’artificio e dalla processione dei carri siciliani, il mattino di Pasqua.
